11.12.09

A Christmas Carol



Non ero poi così entusiasta di vedere questo film, ma il fatto di averlo in settimana nella mia stessa città ad un prezzo ridotto e il clima festivo, lo ammetto... hanno costituito delle attrattive in più, per cui mi son detto e Canto di Natale sia!

La storia la conoscono anche gli alberi di Natale... è il classico racconto natalizio di Dickens, in cui l'avaro (di portafoglio, ma soprattutto d'animo) Signor Scrooge riceve la visita di tre spiriti del Natale che lo guideranno ad un cammino di redenzione il giorno della vigilia per riscoprire la gioia di questa festa e l'importanza di far del bene con i suoi lauti guadagni. In fondo che sono i soldi senza nessuno con cui condividerne le gioie che possono derivare da essi?
Beh... questo tradizionale racconto di Natale potrebbe far storcere il naso ai più cinici e indigesti al clima di buonismo natalizio, ma devo dire che il modo in cui è stata condotta la vicenda è tutt'altro che sdolcinata e a rischio carie, anzi!! Certamente possiamo dire che benchè sia targata Disney, non è un film che farei vedere a mio figlio... in alcuni passaggi sa essere davvero duro e a tratti inquietante con venature horror: basti pensare ai tre spiriti del Natale! Ho adorato il modo di rappresentarli, dalla trovata della fiammella con testa che si muove a tempo di vento (chi l'ha visto capirà) per lo spirito del Natale passato, alla stanza con pavimento visuale sulla città del fantasma del presente e la grave e lugubre presenza del fantasma del futuro, un vero e proprio incubo horror! (Sottolineo anche l'efficacissima rappresentazione di Ignoranza e Miseria, come bambini figli dell'uomo).

Altro punto a favore, il 3D! Finalmente una pellicola con la tanto decantata tecnica che in qualche scena sa stupirmi... La profondità, gli effetti, la realizzazione degli scenari e dei particolari sono davvero ben fatti e riescono dove altre pellicole come Coraline e Up avevano fallito! Forse forse questa trovata del 3D non è tutta una gran paraculata? Vedremo il prossimo anno con Alice in Wonderland e Avatar (a giudicare dai trailer proiettati prima del film direi che non resteremo affatto delusi!).

Ma veniamo alle note dolenti: questa tecnica del motion capture proprio non mi va giù! Per chi non la conoscesse, consiste nel catturare con dei sensori i movimenti degli attori che recitano su uno sfondo verde, trasferirli al computer e animare con essi i personaggi disegnati in grafica. Benchè il risultato sia nettamente migliorato rispetto ai precedenti Polar Express e Beowulf, continuo a vederla come un ibrido che dà poca anima e scarsa caratterizzazione ai personaggi. Questo è evidente soprattutto nei volti che sembrano appena usciti da un videogame o da un film di Barbie. Sarà che sono un amante dell'animazione, degli occhi grandi ed intensi degli anime, della molteplicità di espressioni dei personaggi Disney classici o del tratto raffinato e poetico di Miyazaki... ma questa tecnica mi lascia di ghiaccio!
Una storia di questo tipo dovrebbe emozionarmi o commuovermi (e credetemi sono uno che si commuove per un niente), ma non lo fa... paradossalmente mi commuove molto di più ogni anno Il Canto di Natale di Topolino (a proposito...quest'anno lo faranno?!).

Detto questo, sono sicuro che continuerà a far registrare grandi numeri al botteghino raccogliendo un pubblico molto variegato sotto le feste tra famiglie, amanti della novità 3D e fan di Jim Carrey.... hm, no... perchè c'era Jim Carrey nel film? Ah si, i suoi movimenti hanno animato i personaggi! Bah!

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